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Psicologia Clinica Giuridica
Alessandro Salvini, Antonio Ravasio, Tania Da Ros
pagine 544
34,00 euro
2008
Giunti, Firenze
Nei casi di abuso sessuale o nella valutazione di una testimonianza o per l'affido dei minori, spesso giudici ed avvocati si rivolgono agli psicologi giuridici. Lo stesso può avvenire per le condotte delinquenziali e gli interventi rieducativi, per le consulenze e le perizie penali o anche per quelle civili, come per esempio nelle situazioni di mobbing o nella valutazione del danno esistenziale. Grazie ad un ampio gruppo di esperti, il volume affronta questi e altri temi, dando particolare rilievo agli aspetti metodologici, tra cui la valutazione dell'attendibilità dei procedimenti psicodiagnostici, l'analisi dell'utilità o meno della diagnosi nosografica, il rapporto tra categorie giuridiche e psicologiche, l'uso pertinente delle spiegazioni di causa-effetto e altro. La psicologia giuridica implica una competenza interdisciplinare, che va dalla psicologia clinica e sociale alla criminologia, dalla sociologia alla conoscenza degli aspetti giuridico-normativi del comportamento umano. Allo psicologo giuridico è necessaria anche una competenza epistemologica che gli consenta di saper distinguere tra differenti verità discorsive, non solo storiche, narrative e processuali, ma anche interpretative, come quelle psicobiografiche e psichiatriche.