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Gaetano De Leo. Biografia
Gaetano De Leo è stato professore ordinario di psicologia giuridica dal novembre del 2000. In precedenza, con delibera del 15 gennaio 1992 il Consiglio della Facoltà di Psicologia, con parere di "piena dignità scientifica", aveva approvato la sua chiamata al ruolo di seconda fascia di psicologia giuridica. È stato anche titolare dell'insegnamento di criminologia. Ha insegnato, inoltre, al 3° anno della Scuola di Specializzazione di Psicologia Clinica e al Corso di Perfezionamento in Psicologia e Giurisdizione Minorile, nella stessa Facoltà di Psicologia di Roma. Per gli a.a. 1988/89 e 1994/95, gli è stata affidata la Direzione del Corso di Perfezionamento in Psicologia e Giurisdizione Minorile. Dal 1991 ha fatto parte del Consiglio Direttivo del Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo sviluppo delle Motivazioni Prosociali e Antisociali (Direttore Prof. G.V. Caprara). E' stato iscritto all'Albo degli Psicologi del Lazio dal 1990, con abilitazione all'attività psicoterapeutica, assieme al Prof. Salvini e Pagliaro, ha fondato la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Interattiva che ha avuto sede a Lecco, e che attualmente ha sede a Padova. Assieme al Prof. etruccelli e alla Prof.ssa Patrizi ha fondato la Scuola di Psicoterapia Strategica Breve di Roma. Ha effettuato, all'interno del programma Erasmus - CEE, docenze e seminari internazionali dal 1984 al 1986 all'Università di Rotterdam presso la cattedra del Prof. Louck Hulsam. Ha svolto collaborazioni periodiche con la facoltà dell'Università di Barcellona, Prof. Manuel Villegas, nel corso di specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ha seguito e coordinato per due anni (dal 1989 al 1991) un Progetto Erasmus di Psicosociologia della devianza, in collaborazione con le Università di Londra (Midlessex Politecnic Institut), di Rotterdam e di Saarbrucken. Ha svolto un training personale di circa dieci anni in psico-sociologia dei gruppi presso il PRIFEG di Roma (1972/1982), effettuando in tale ambito un percorso psicoterapeutico personale. Dal 1972 ha operato come consulente psicologo presso gli Istituti penali per Minorenni del Ministero di Grazia e Giustizia. Ha svolto, dapprima a S. Maria Capua Vetere (Caserta) e poi a Casal del Marmo (Roma), prevalentemente attività clinica finalizzata all'osservazione della personalità dei minori in attesa di giudizio; ha effettuato inoltre attività istituzionali e extra-istituzionali di ricerca-intervento. Ha curato e condotto numerosi corsi di formazione per operatori penitenziari e giudiziari (assistenti sociali, educatori, psicologi, agenti di custodia, magistrati) e per operatori sociali (insegnanti, operatori dei servizi territoriali, operatori delle comunità per tossicodipendenti e per malati di AIDS), sia a Roma che in altre città italiane. Dal 1988 è stato membro della Giunta del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Presso la medesima Università, dal 1992 fa parte della Commissione Piani di Studi della Facoltà di Psicologia. Per gli a.a. 96/97, 97/98 ha insegnato Psicologia Sociale all’Università dell’Aquila. Per gli a.a 96/97, 97/98, 98/99 ha insegnato Psicologia del lavoro presso l’Università di Teramo. Negli stessi anni ha insegnato all’Università Salesiana di Roma “Psicosociologia della devianza minorile”. Dal 1997 è stato responsabile del Centro di Psicologia Clinica e degli Interventi Psicosociali, presso l’Università di Roma, Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione. Dal 1977 al 1983 è stato membro del Comitato Regionale del Lazio per la prevenzione, cura e riabilitazione delle tossicodipendenze e dell'alcolismo. Nel 1977-'78 ha fatto parte di una Commissione Ministeriale per la riforma della giustizia minorile. Il Tribunale per i Minorenni di Roma lo ha incaricato di svolgere numerose perizie psicologiche per minori imputati. In particolare negli ultimi anni, ha effettuato perizie per i più gravi casi di omicidio e di parricidio avvenuti nel Lazio. Dal 1984 al 1987 è stato consulente nazionale dell'Ufficio per la Giustizia Minorile. Nel 1987/88 è nominato dal Ministro Guardasigilli membro della Commissione Nazionale per la Riforma del Codice di Procedura Penale per i Minorenni. È stato l'unico docente di discipline non giuridiche a far parte della Commissione. Nel 1988 il Ministero degli Esteri - Cooperazione Internazionale - lo ha inserito quale esperto in una Commissione dell'ONU per lo studio e la supervisione di un progetto per l'assistenza dei "bambini di strada" in Argentina e in Uruguay. Nel 1990 è stato nominato - dai Ministri per la Ricerca Scientifica e per gli Affari Sociali - membro della Commissione Interministeriale per lo studio del rischio psicologico-sociale nell'età evolutiva. Nel 1991 il Ministero della Sanità gli ha affidato l'organizzazione e la conduzione di un Corso per studenti in Psicologia, Sociologia, Medicina, Scuola di Servizio Sociale su "Interventi di Prevenzione e lotta all'AIDS". Dal 1992 il Consiglio Superiore della Magistratura gli ha conferito incarichi di docente ai Corsi di Formazione per Magistrati dei Tribunali per i Minorenni. Dal 1995 entra a far parte del Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo Sviluppo delle Motivazioni Prosociali e Antisociali (Università “La Sapienza” di Roma, Università di Firenze, Università Cattolica di Milano, Università Federico II di Firenze), presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 1996 il Ministro per la Solidarietà Sociale lo ha nominato componente della Commissione per la gestione del fondo per lo sviluppo degli interventi sociali. Nel 1997 la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento degli Affari Sociali, lo ha nominato componente della Commissione di Legge n. 216/91, sulla prevenzione della devianza minorile. Nel 1997-98 ha iniziato una collaborazione con le Nazioni Unite, "Center for International Crime Prevention", per l'individuazione di standard minimi di intervento nelle carceri dei Paesi aderenti alle Nazioni Unite e per l'innovazione dei progetti di formazione degli operatori penitenziari. Nel 1998, con il Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo Sviluppo delle Motivazioni Prosociali e Antisociali, ha definito una convezione Quadro con l'Ufficio Centrale della Giustizia Minorile del Ministero di Grazia e Giustizia per collaborazioni scientifiche e formative. Ha svolto le funzioni di direttore del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione di Roma per tre anni dal 1 novembre 2000. Da novembre 2003, ha svolto l’incarico di professore ordinario presso l’Università degli Studi di Bergamo. Da novembre 2005 ha fatto parte del progetto triennale del MIUR relativo all’incentivazione di Collaborazioni interuniversitarie internazionali con il tema “Lo studio della falsa testimonianza nell'ambito della psicologia forense: una ricerca sugli aspetti di codifica e decodifica della comunicazione menzognera negli operatori della giustizia”. Dal 2004 è stato direttore scientifico della Scuola di Specializzazione di Psicoterapia Strategica Integrata (Scupsis). Fu tra gli esperti che procedettero e firmarono la perizia psichiatrica di Pino Pelosi, l’omicida di Pasolini e più recentemente ha fatto parte del pool di psicologi chiamati dal Tribunale di Torino nel processo per il delitto di Cogne.
È scomparso il 31 dicembre 2006 dopo aver pubblicato circa 200 lavori scientifici.