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Il pensiero di Ihab Hassan [Beta Version]
Hassan definisce uno schema dicotomico (1986), facendo riferimento a molti campi del sapere, con cui sintetizzare alcune caratteristiche del postmodernismo. Lo stesso autore attribuisce a tale lista un valore momentaneo e parziale.
Modernismo Postmodernismo Romanticismo / Simbolismo Patafisica / Dadaismo Forma (chiusa, congiuntiva) Antiforma (aperta, disgiuntiva) Scopo Gioco Disegno Caso Gerarchia Anarchia Mestria / Logos Esaurimento / Silenzio Oggetto d'arte / Opera finita Processo / Performance / Happening Distanza Partecipazione Creazione / Totalizzazione Decreazione / Decostruzione Sintesi Antitesi Presenza Assenza Accentramento Dispersione Genere / Confine Testo / Intertesto Paradigma Sintagma Ipotassi Paratassi Metafora Metonimia Selezione Combinazione Radice / Profondità Rizoma / Superficie Interpretazione / Leggere Disinterpretare Significato Significante Lisible (Leggibile) Scriptible (Scrivibile) Narrativo Antinarrativo Dio Padre Lo Spirito Santo Sintomo Desiderio Fallico / Genitale Androgino / Polimorfo Paranoia Schizofrenia Origine / Causa Differenza -- Differanza / Traccia Metafisica Ironia Determinazione Indeterminazione Trascendenza Immanenza Hassan attraverso le cinque preposizioni paratattiche sulla cultura del postmodernismo specifica ulteriormente i nuclei del movimento:
- Il postmodernismo dipende dalla violenta transumanizzazione della Terra, in cui terrore e totalitarismo, frazioni e insiemi, povertà e potere, si richiamano a vicenda. La fine potrebbe essere [...] l'inizio di una genuina planetarizzazione, una nuova era per l'Uno e i Molti [...].
- Il postmodernismo deriva dall'estensione tecnologica della coscienza, un tipo di gnosi del XX secolo, cui contribuiscono il computer e tutti i nostri vari media (compreso quel medium mongoloide che chiamiamo televisone). Il risultato è una visione paradossale della coscienza come informazione e della storia come happening.
- Il postmodernismo si rivela, allo stesso tempo, nella dispersione dell'umano (cioè del linguaggio), nell'immanenza del discorso e della mente. [...] Qui, forse, potremmo sperare di imbatterci in aspetti più propizi del nuovo gnosticismo.
- Il postmodernismo, quale modalità di cambiamento letterario, potrebbe distinguersi dalle avanguardie più vecchie (cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo, ecc.), come pure del modernismo. [...].
- In quanto fenomeno artistico e filosofico, erotico e sociale, il postmodernismo si rivolge verso forme giocose, desiderative, disgiuntive, dislocate o indeterminate, verso un discorso di frammenti, un'ideologia della frattura, una volontà di disfacimento, un'invocazione dei silenzi [...]
Ci si potrebbe ancora domandare: ma è all'opera in mezzo a noi qualche mutazione epistemica o sociale -- coinvolgente arte e scienza, cultura alta e bassa, i principi del maschile e del femminile, frammenti e totalità di ogni tipo? Non ci resta che congetturare in continuazione: la scrittura invisibile, l'inchiostro del tempo, diventa leggibile come storia.