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Contraccettivo Ormonale Orale
Il metodo chimico per eccellenza è la pillola. Contiene estrogeni e progestinici sintetici che inibiscono l'ovulazione. Se viene usata correttamente, ha un'efficacia contraccettiva assoluta, ma purtroppo non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Deve essere prescritta dopo alcuni esami del sangue, delle urine, la palpazione del seno, l'esame del sistema circolatorio e il pap-test. I prodotti oggi in commercio hanno ridotto moltissimo gli effetti negativi che potevano essere riscontrati in passato, dato il basso dosaggio ormonale in esse contenuto. Oltre all'azione contraccettiva la pillola ha anche effetti terapeutici e può essere impiegata per regolarizzare il ciclo, ridurre le cisti funzionali e le microcisti dell'ovaio, migliorare l'acne, ridurre il dolore mestruale, l'anemia conseguente a flussi abbondanti e la possibilità delle malattie infiammatorie della pelvi. Alcuni lavori scientifici riportano inoltre una potenziale riduzione del rischio di cancro dell'ovaio, dell'artrite reumatoide e dell'osteoporosi tra le donne che utilizzano questo metodo contraccettivo.
Come funziona: La pillola contiene due tipi di ormoni sessuali femminili: un estrogeno e un progestinico. In commercio vi sono numerosi tipi di pillola che differiscono tra di loro per il tipo di molecole utilizzate e per la loro quantità. Il meccanismo d'azione si basa sul blocco dell'ovulazione. Questo viene principalmente ottenuto per un effetto di diminuzione della produzione di FSH e LH. Questi ormoni sono entrambi prodotti dall'ipofisi, una ghiandola sita alla base del cervello. Il primo stimola la formazione del follicolo e la maturazione dell'ovulo, il secondo favorisce lo scoppio del follicolo e determina il vero fenomeno dell'ovulazione. Inoltre la pillola agisce anche indirettamente sull'endometrio, bloccando le modificazioni utili per l'impianto dell'ovulo fecondato e sul collo dell'utero, rendendo il muco più impenetrabile alla risalita degli spermatozoi.
Come si assume: Bisogna assumere un confetto al giorno, dal primo giorno del flusso per 21 giorni, possibilmente alla stessa ora. Poi si fa una pausa di sette giorni, durante la quale arrivano le mestruazioni, generalmente dopo due o tre giorni dall'ultimo confetto. Dopo la settimana di pausa si ricomincia una nuova confezione, anche se non è terminato il ciclo. Per esemplificare diciamo che la pillola si assume solo la prima volta dal primo giorno del ciclo, si prende per tre settimane si e una no. Si comincia la nuova scatola sempre dallo stesso giorno della settimana dal quale si è iniziato la prima volta.
Per completezza riportiamo che vi sono però alcune eccezioni. Esiste infatti un prodotto che va assunto per 22 giorni si e 6 no e un altro, più recente e a dosaggio più basso, che va assunto per 28 giorni senza pausa, anche se realmente contiene 24 confetti 'medicati' e 4 placebo (cioè senza principi ormonali).Indice di sicurezza: La pillola estro-progestinica è il metodo contraccettivo con il più alto indice di sicurezza, prossimo al 100 per cento. Infatti, solo lo 0,1 per cento delle donne che utilizza questo metodo va incontro a gravidanze indesiderate, prevalentemente per problemi legati ad errori di assunzione o difficoltà di assorbimento a livello intestinale. Tra questi ricordiamo il vomito entro tre ore dall'ingestione, la contemporanea assunzione di alcuni farmaci, l'aumentato transito intestinale con numerosi episodi di diarrea. Suggeriamo di segnalare sempre al medico di base e agli specialisti che si sta assumendo la pillola, poiché alcuni farmaci possono diminuire la sicurezza contraccettiva.
Per Pillola del giorno dopo s'intende una metodo contraccettivo che viene messo in atto dopo un rapporto a rischio di concepimento. Per raggiungere un buon risultato si deve somministrare un certo quantitativo di ormoni (estrogeni e progestinici o molecole con azioni simili) entro un tempo massimo di 72 ore dal rapporto. Fino a poco tempo fa in Italia non esisteva un prodotto specifico, ma venivano impiegate le stesse pillole contraccettive. Il meccanismo d'azione della contraccezione ormonale d'emergenza si basa sul fatto di impedire che l'ovulo fecondato si impianti nell'utero e dia avvio ad una gravidanza.