Everything is Illuminated

Liev Schreiber


Everything is Illuminated  - Liev Schreiber

106 minuti

5 Settembre 2005 (premiere: Venezia)

Warner Bors., Warner Independent Pictures (WIP), Telegraph Films, Big Beach Films, Stillking Films, USA

Sceneggiatura

Jonathan Safran Foer. Racconto

Liev Schreiber

Produzione

Kelley Cribben: produttore associato

Tom Karnowski: coproduttore

David Minkowski: coproduttore

Peter Saraf: produttore

Matthew Stillman: produttore esecutivo

Marc Turtletaub: produttore

Fotografia

Matthew Libatique

Montaggio

Andrew Marcus e Craig McKay

Musiche

Paul Cantelon

Attori Principali

Elijah Wood: Jonathan Safran Foer

Eugene Hutz: Alex

Boris Leskin: Grandfather

Jonathan Safran Foer: Leaf Blower

Jana Hrabetova: Jonathan's Grandmother (as Jana Hrabětová)

Stephen Samudovsky: Jonathan's Grandfather Safran (as Stěpán Samudovský)

Ljubomir Dezera: Young Jonathan

Oleksandr Choroshko: Alexander Perchov, Father

Gil Kazimirov: Igor

Zuzana Hodkova: Alex's Mother (as Zuzana Hudková)

Mikki: Sammy Davis Jr. Jr.

Mouse: Sammy Davis Jr. Jr.

Tag

Leave Normal Behind


Trama

Il giovane Jonathan Safran Foer (Elijah Wood) è un ebreo nato e vissuto negli Stati Uniti, di origine Ucraina. Essendo un "collezionista di ricordi di famiglia", decide di fare un viaggio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio, Trachimbrod, in cui visse suo nonno. Nel suo viaggio si affiderà a una guida locale (interpretato da Boris Leskin) e a suo nipote Alex (Eugene Hutz), suo coetaneo, che con il suo strano inglese, lo aiuterà seriamente nella sua rigida ricerca. Jonathan scopre, grazie ad un'anziana signora che conosceva suo nonno, che il villaggio che sta cercando non esiste più da quando i nazisti hanno decimato l'intera popolazione. Tutto ciò che rimane del luogo è tenuto religiosamente a casa di questa donna, poiché abitava anche lei a Trachimbrod. Jonathan scopre quindi che suo nonno aveva avuto una famiglia precedente in Ucraina e che si era salvato andando in America per cercare del denaro per sua moglie Augustina ed il bambino che aspettava, ma quando tornò dal viaggio trovò tutti uccisi dai nazisti. Conclusasi la sua ricerca, il giovane ritorna negli Stati Uniti. "I ricordi servono per non dimenticare, ciò che viene seppellito non è perché noi lo troviamo ma perché lui venga trovato".


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