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INLAND EMPIRE
David Lynch
172 minuti
6 Settembre 2006 (premiere: Venezia)
Studio Canal, Fundacja Kultury, Camerimage Festival, Absurda, Asymmetrical Productions, Inland Empire Productions, Usa, Fra, Polonia
Sceneggiatura
David Lynch
Produzione
Jay Aaseng: produttore associato
Jeremy Alter: coproduttore
Erik Crary: produttore associato
Laura Dern: coproduttore
Janusz Hetman: coproduttore
David Lynch: produttore
Michal Stopowski: coproduttore
Sabrina S. Sutherland: produttore associato
Kazimierz Suwala: coproduttore
Mary Sweeney: produttore
Marek Zydowicz: produttore esecutivo
Fotografia
David Lynch
Montaggio
David Lynch
Musiche
David Lynch
Attori Principali
Karolina Gruszka: Lost Girl
Jan Hencz: Janek (as Jan Hench)
Krzysztof Majchrzak: Phantom
Grace Zabriskie: Visitor #1
Laura Dern: Nikki Grace / Susan Blue
Ian Abercrombie: Henry the Butler
Karen Baird: Servant
Bellina Logan: Linda
Amanda Foreman: Tracy
Peter J. Lucas: Piotrek Król
Jeremy Irons: Kingsley Stewart
Justin Theroux: Devon Berk / Billy Side
Harry Dean Stanton: Freddie Howardginning!
Tag
A Woman In Trouble
Trama
Il film inizia con un uomo ed una donna, entrambi col volto censurato, che parlano in polacco. La donna è confusa e spaventata mentre l'uomo sembra avere il controllo della situazione e sembra sottomettere la donna (che è forse una prostituta).
Subito dopo questa breve sequenza vediamo una ragazza seduta su un letto che piange guardando alla televisione una sitcom interpretata de tre conigli antropomorfi (la sitcom è una puntata della serie Rabbits girata dallo stesso David Lynch).
L'ambientazione cambia di nuovo: questa volta assistiamo all'insolita e minacciosa visita di una vicina (Grace Zabriskie) a casa di un'attrice di nome Nikki (Laura Dern) che ancora non sa se avrà la parte in un film. La vicina le annuncia che sicuramente la parte sarà sua e le mostra quello che accadrà il giorno dopo.
Nikki vede se stessa festeggiare per l'assegnazione del ruolo che la vedrà recitare a fianco ad un famoso attore di nome Devon (Justin Theroux). Quando il regista (Jeremy Irons) confida a lei e al co-protagonista che il film che stanno per girare (intitolato Il buio cielo del domani, On High in Blue Tomorrows) è il remake di un vecchio film polacco intitolato 47 che non è mai stato completato a causa della morte violenta dei due attori, comincia ad avere luogo una serie eventi inquietanti e soprannaturali dove realtà, sogno e film si mescolano trascinando Nikki in un'infinità di mondi paralleli ove un foro nella seta praticato con una sigaretta può portare da Los Angeles alla Polonia degli anni '50.
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