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C'era una volta in America - Once Upon a time in America
Sergio Leone
229 minuti
1 Giugno 1984 (premiere: New York 17 Febbraio 1984)
Embassy International Pictures, PSO International, Rafran Cinematografica, Warner Bros. Pictures, Wishbone, Italia, Usa
Sceneggiatura
Harry Grey (Racconto: The Hoods)
Leonardo Benvenuti
Piero De Bernardi
Enrico Medioli
Franco Arcalli
Franco Ferrini
Sergio Leone
Stuart Kaminsky (dialoghi aggiuntivi)
Ernesto Gastaldi (non accreditato)
Produzione
Claudio Mancini: produttore
Arnon Milchan: produttore esecutivo
Fotografia
Tonino Delli Colli
Montaggio
Nino Baragli
Musiche
Ennio Morricone
Attori Principali
Robert De Niro: David 'Noodles' Aaronson
James Woods: Maximilian 'Max' Bercovicz
Elizabeth McGovern: Deborah Gelly
Tuesday Weld: Carol
Treat Williams: James Conway O'Donnell
James Hayden: Patrick 'Patsy' Goldberg
Joe Pesci: Frankie Minaldi
Larry Rapp: 'Fat' Moe Gelly
Danny Aiello: Police Chief Vincent Aiello
William Forsythe: Philip 'Cockeye' Stein
Burt Young: Joe
Darlanne Fluegel: Eve (as Darlanne Fleugel)
Dutch Miller: Van Linden
Robert Harper: Sharkey
Richard Bright: Chicken Joe
Jennifer Connelly: Young Deborah
Scott Tiler: Young Noodles
Rusty Jacobs: Young Max/David Bailey
Brian Bloom: Young Patsy
Adrian Curran: Young Cockeye
Mike Monetti: Young 'Fat' Moe
Tag
As boys, they said they would die for each other. As men, they did
Trama
1922-23: l’infanzia misera e spensierata di un gruppo di amici che vivono di espedienti nell’America della disillusione dei figli degli emigrati. 1932-33: la giovinezza sfrenata ed amorale di quel gruppo di amici diventati gangsters ricchi e potenti nell’America del proibizionismo. 1968: la vecchiaia triste e dolorosa di Noodles, alias il sig. R. Williams che credeva d’essere l’unico sopravissuto di quel gruppo di amici, nell’America sporca e corrotta della politica. La storia di un’amore perduto (quello di Noodles per Deborah) e di un’amicizia tradita (quella di Noodles, che viene ingannato da Max, alias il potente senator Baily, che gli fa credere per trentacinque anni di essere stato la causa della sua morte), attraverso un amaro viaggio nel tempo e nella memoria, in cui i ricordi e i sogni si confondono nella falsificabilità della narrazione.
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