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L'archeologia del sapere
Michel FoucaultL'archéologie du savoir, Gallimard, Paris
pagine 288
8,50 euro
1969 ed. italiana 1999
Rizzoli, Milano
La storia della cultura è una catena finalisticamente orientata che si chiama progresso, o è una serie discontinua di rapporti complessi, la cui comprensione impone di rimeditare l'idea stessa di Storia? L'analisi di un teorico di spicco.
Liberare il pensiero e la storia delle idee dalla soggezione nei confronti dell'uomo, dalla sua esperienza, dalla sua soggettività. "In pratica scrive Foucault si tratta di descrivere dei discorsi. Non dei libri, non delle teorie, ma quegli insiemi che si presentano attraverso il tempo, come la medicina o l'economia politica o la biologia." Parte da qui, dallo studio dei meccanismi che regolano la formazione dei discorsi, la grande ricerca che Foucault ha avviato su come funzionano le procedure di controllo sull'uomo, e su come "volontà di verità" e potere siano strettamente correlati.
LinkElena Maggio, Archeologia del sapere di Michel Foucault, in quiete