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La cultura dell'educazione. Nuovi orizzonti per la scuola
Jerome BrunerThe culture of education, Harvard University Press, Cambridge, MA
pagine 236
8,00 euro
1996. ed. italiana 2000
Feltrinelli, Milano
Il supporto della psicologia culturale e delle moderne teorie della mente all'educazione e alle tecniche scolastiche d'insegnamento. Una delle maggiori autorità scientifiche nel campo educativo mostra come la cultura plasmi la mente e gli strumenti per la costruzione del mondo e la concezione di sé.
Che cosa chiediamo alla scuola? Che semplicemente riproduca la cultura, ovvero la condivisione sociale del gusto e dei saperi, e uniformi i giovani a uno stesso stile? Oppure le chiediamo di dedicarsi all'ideale di preparare i giovani ad affrontare il mondo in evoluzione che dovranno abitare, senza sapere come esso sarà e cosa richiederà loro? Nell'affrontare il problema della funzione dell'educazione oggi, Bruner parte dalla questione fondamentale del funzionamento della mente, con i suoi vari modelli, poiché l'educazione non riguarda solo problemi scolastici tradizionali (come il curriculo, i voti, le verifiche), ma è invece strettamente connessa con il particolare contesto culturale. Se è vero infatti che la cultura è creazione dell'uomo, è altrettanto vero che essa plasma la mente che senza cultura non potrebbe esistere: imparare, ricordare, parlare, immaginare sono cose rese possibili dalla partecipazione a una cultura e l'attività mentale non è solitaria, è invece vissuta con gli altri, fatta per essere comunicata, sostenuta da codici culturali e tradizioni. Da questo punto di vista, la psicologia culturale e le moderne teorie della mente possono rivelarsi la chiave di volta per dare nuove risposte alle questioni poste dall'educazione e aprire nuovi orizzonti all'insegnamento.