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Di bene in peggio. Istruzioni per un successo catastrofico
Paul WatzlawickVom schlechten des guten oder heakates losungen, R. Piper & Co.KK, Muchen
pagine 216
6,50 euro
1986, ed. italiana 1987
Feltrinelli, Milano
Chi non ha sperimentato il bisogno di certezze e il desiderio di arrivare al fondo delle cose, di comprendere davvero, rinvenendo quelle che Paul Watzlawick definisce "ipersoluzioni"? La ricerca di soluzioni radicali e definitive, seppure nasce con le migliori intenzioni, è alla fine un modo di affrontare i problemi che ha inevitabilmente effetti controproducenti. Non per nulla la saggezza popolare dice che "le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni". Il libro intende mettere in guardia gli adolescenti come gli anziani, i sadici come i masochisti, da questa estrema ed erronea ricerca di totalità, e dall'intransigenza dell'alternativa radicale, del "tertium non datur".
Indice
Premessa "Né, di questa fidanza fatale ha nemico più grande il mortale»
Maggiore quantità = migliore qualità?
Di bene in peggioTertium non datur
Una benefica "reazione a catena"
Giochi a somma diversa da zero
Bel mondo digitalizzato
"So benissimo cosa pensi"
Disordine e ordine
Umanità, divinità, bestialità
Triste domenica
"È questo che cerco?"
Bibliografia