La mente a più dimensioni

Jerome Bruner

Actual Minds, Possible Worlds, Harvard University Press, Cambridge, MA


pagine 252

8,00 euro

1986. ed. italiana 1993, 2005

Laterza, Roma - Bari

 

Il pensiero narrativo - ossia quel pensiero che costruisce infiniti mondi possibili con le parole, le immagini, le invenzioni e soprattutto con il ricordo autobiografico - è l'essenza della nostra natura. Kafka, Einstein, Joyce, Picasso, non hanno trovato i loro mondi già definiti nella realtà "oggettiva" ma li hanno resi possibili in quanto li hanno inventati. Sulla base delle ricerche in materia di teoria letteraria, linguistica, antropologia simbolica, psicologia cognitiva ed evolutiva, Bruner esamina gli atti mentali che rientrano nella creazione immaginativa di mondi possibili, e mostra come l'attività del mondo immaginario permea di sé le scienze umane, la letteratura e la filosofia, e perfino la nostra percezione dell'Io.


La capacità di narrare è la dimensione fondamentale e insopprimibile del pensiero umano. Il pensiero narrativo – che costruisce infinite possibilità attraverso parole, immagini, invenzioni e ricordi – è ciò che permette a ognuno di noi di creare il proprio mondo e la propria identità. Uno studio fortunatissimo a cavallo tra psicologia cognitiva ed evolutiva, linguistica, antropologia simbolica e teoria letteraria, che infrange l’attenzione unilaterale agli aspetti logici e sistematici della vita mentale.

Indice

Premessa alla nuova edizione

Prefazione

I. Due tipi naturali di pensiero

II. Linguaggio e realtà

III. L’azione dell’uomo nei mondi che ha costruito

Considerazioni conclusive

Appendice

Note

Indice dei nomi