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Il mondo che cambia. Come la Globalizzazione ridisegna la nostra vita
Anthony GiddensRunaway World: How Globalization is Reshaping Our Lives, Profile, London
pagine 190
15,00 euro
1999, ed. italiana 2000
Il Mulino, Bologna
Cosa perdiamo del mondo che ci lasciamo alle spalle, cosa guadagniamo dal mondo che verrà. Un grande sociologo dà un senso alla nostra incertezza.
Nato da una serie di conferenze che Anthony Giddens ha dato nel 1999, questo volume, che mantiene nello stile piano e semplice il tono colloquiale adatto a un grande pubblico, getta uno sguardo penetrante sulle trasformazioni in atto. Convinto che la globalizzazione rappresenti il cambiamento delle condizioni stesse della nostra esistenza, Giddens mette acutamente in relazione il macro con il micro, l'assetto economico e politico con la vita intima dei singoli. Proprio per questi temi il libro è stato al centro di un acceso dibattito, tutt'ora in corso su un sito web. Continuiamo a parlare di nazione, famiglia, lavoro, natura e tradizione come se fossero uguali a ciò che sono stati in passato. Non lo sono più. Le nazioni oggi - troppo piccole per i grandi problemi - più che nemici fronteggiano rischi e pericoli. Il matrimonio e la famiglia più che istituzioni stabili sono diventati il luogo dove le vite individuali sono unite solo dalla qualità delle emozioni. Siamo una società che vive ormai oltre la natura e la tradizione e laddove quest'ultima batte in ritirata viviamo con maggiore libertà, ma anche con più ansia. L'impotenza che talvolta proviamo non è segno di fallimento individuale, bensì riflette l'inadeguatezza delle nostre istituzioni. A dispetto di quanto sempre più frequentemente si pensa, il nuovo mondo ha bisogno di più governo e di una nuova decisionalità, che sappia trasferire dal privato al politico quella che Giddens chiama una "democrazia delle emozioni".