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L'ordine del discorso
Michel FoucaultL'ordre du discours, Gallimard, Paris.
pagine 98
12,00 euro
1971 ed. italiana 2004
Einaudi, Torino
L'ordine del discorso è il testo della lezione inaugurale di Michel Foucault al Collège de France, e costituisce ancor oggi, pur nella sua brevità, un documento di grande importanza per comprendere l'inflessione che il cantiere foucaultiano avrebbe conosciuto a partire dagli anni settanta. In esso, infatti, l'autore pone al centro delle proprie preoccupazioni teoriche, per la prima volta in maniera esplicita, la questione dei rapporti tra discorso, verità e potere, delineando il progetto critico e genealogico che avrebbe sviluppato e approfondito negli anni successivi.
Ne L'ordine del discorso Foucault analizza in particolare le varie forme in cui in ogni società la produzione del discorso è al tempo stesso controllata e selezionata, in modo da scongiurarne i poteri e i pericoli, e poterlo cosí padroneggiare. Questione piú che mai di drammatica attualità.
Alla riedizione del testo si è aggiunta la plaquette di candidatura al Collège de France, intitolata Titoli e lavori, nella quale Foucault offre una illuminante sintesi di tutte le sue ricerche anteriori, illustrando il cammino percorso fino ad allora, e delineando alcuni dei problemi e dei campi che avrebbero dovuto essere oggetto delle sue indagini e del suo insegnamento negli anni a venire.
A completare il dossier relativo agli esordi dell'avventura foucaultiana, i due interventi con i quali Jules Vuillemin sosterrà la candidatura di Foucault alla prestigiosa istituzione.
Nella Postfazione che chiude il volume, infine, Mauro Bertani rievoca alcuni dei temi e dei problemi affrontati da Foucault nel corso dei tredici anni di ricerche febbrili e di insegnamento instancabile, fino a poco prima della morte, al Collège de France.
Indice
L'ordine del discorso.
Appendici:
Titoli e lavori
Relazione prima e Relazione seconda di J. Vuillemin.
Postfazione di Mauro Bertani.