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Outsiders. Saggio di sociologia della devianza
Howard S. BeckerOutsiders: Studies in the Sociology of Deviance, The Free Press, New York
pagine 192
12,00 euro
1963, ed. italiana 2003
Edizioni Gruppo Abele, Torino
Puntualmente ripubblicato negli Stati Uniti, Outsiders rappresenta uno dei testi più significativi della sociologia americana, in particolare di quella feconda area di interessi intorno alla devianza che fa capo alla scuola di Chicago, all'interazionismo simbolico e alla teoria dell'etichettamento.
Un classico dell'analisi dei comportamenti trasgressivi attraverso l'interazionismo simbolico.
Le ragioni di questo successo sono molte, da ricercare, in particolare, nella chiarezza del linguaggio e nell'ironia con cui l'autote analizza e confronta comportamenti che apparentemente hanno poco in comune: fumatori di marijuana, musicisti jazz, moralisti e poliziotti.In virtù di un simile approccio, la devianza non è più interpretabile come conseguenza delle caratteristiche di una persona o di un gruppo, ma come fenomeno che riguarda nella sua ricostruzione tutte le persone coinvolte nel processo.
Indice
1. Outsiders - 2. Tipi di devianza. Un modello sequenziale - 3. Come si diventa consumatori di marijuana - 4. Consumo di marijuana e controllo sociale - 5. La cultura di un gruppo deviante. Il musicista da ballo - 6. Carriere in un gruppo professionale deviante - 7. Le norme e la loro applicazione - 8. Imprenditori morali - 9. Lo studio della devianza. Problemi e affinità - 10. Una rilettura della teoria dell'etichettamento - Appendice (La "scuola di Chicago" vista da Howard S. Becker).