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La costruzione dell'identità nelle classi scolastiche: studenti "intelligenti" e "meno intelligenti" a confronto
Raffaele Alessandro Panza, Claudio Fasola
Presentazione
L’interazione in classe focalizza la propria attenzione sugli aspetti simbolici ed interattivi che caratterizzano le classi scolastiche. Lo studio si è avvalso di apporti teorici e metodologici provenienti da contributi postmoderni, tra cui l’interazionismo simbolico e l’etnometodologia.
Partendo da una definizione di intelligenza intesa come un costrutto sociale, l’obiettivo della ricerca è stato quello di delineare le modalità interattive attraverso cui un insegnante di una classe di terza media, assieme ad alcuni alunni del gruppo-classe, generano e mantengono stabile l’identità dello studente “intelligente” e di quello “meno intelligente”. In un secondo momento, modificando le strategie tra insegnanti e studenti individuate nella prima parte della ricerca, si è cercato di incrinare la figura dello studente “meno intelligente” per renderlo più “intelligente”, al fine di esplicitare come l’identità degli studenti in classe sia un costrutto artificiale e pertanto potenzialmente modificabile nel corso dell’interazione.1. Che cos'è l'interazione in classe
2. La prima situazione sperimentale